En poursuivant votre navigation sur ce site, vous acceptez l'utilisation de cookies pour vous proposer des services et offres adaptés à vos centres d'intérêts, afficher des publicités personnalisées et analyser le trafic du site internet.
corse FR  corsica EN  corsica IT  korsika DE  

Geografia - La végétation


Residenze turistiche San Nicolao
Fior di mare

Svaghi sportivi Porto Vecchio
Moby-Dick Catamaran

Agriturismo San Martino di Lota
Camping les Orangers

Villagi vacanze San Nicolao
La Vallicella
 

Una vegetazione a tre livelli.

Le specie della vegetazione corsa varia a seconda dell’altitudine. Si possono tuttavia distinguere, nell’insieme, tre strati caratteristici.

La montagna (dai 1 500 ai 1 900 m)
Le foreste sono presenti su tutta l’isola.
Foreste di faggi e di pini nel Niolu, nella Restonica, nel massiccio del Rotondu e del Renosu, come pure a Bavella e nella montagna di Cagna, nell’estremo sud dell’isola.

Le alte valli (dai 500 ai 1 500 m)
Portano il segno del lavoro dell’uomo: per esempio il massiccio della Castagniccia (a sud di Bastia), che significa Castagneto in lingua corsa.
E’ il risultato di piantagioni volute per secoli.
La Balagna e il Valincu sono ugualmente terre in cui si è piantato un altro albero simbolo del Mediterraneo: l’olivo.

Le regioni basse (fino a 500 m)
Lungo il litorale e sui pendii più caldi, si estende una zona in cui la macchia e la garriga si interpenetrano: vi cresce una flora esotica, costituita da fichi d’India, agavi, aloe, eucalipti e cedri.
La macchia, alta a volte 5 o 6 metri, si estende su immense superfici dalla costa all’interno. Vi troviamo cisti, calicotomi (specie di ginestre spinose), corbezzoli, ginepri, mirti, lentischi, asfodeli, cardi e ciclamini.
E, naturalmente, roveri e querce da sughero si mescolano maestosamente alla macchia corsa.