I salumi corsi sono la star incontestata
Devono il loro sapore ai famosi ‘cinghiali domestici’ che corrono per la montagna e si nutrono di castagne, di ghiande e di erbe odorose. Il sapore dei salumi corsi è accentuato anche da un fumaggio con legna di castagno. Prisuttu (prosciutto), coppa (lombata di maiale), lonzu (filetto) e panzetta (pancetta) sono messi sotto sale poi dissalati, fatti seccare, sfregati con pepe e spezie rosse, infine affumicati al di sopra di un fuoco di legna di castagno. I famosi figatelli (salsicce scure a forma di ‘U’) sono fatti con le frattaglie del maiale: rognoni, cuore, fegato... Si mangiano arrostiti o crudi d’inverno e li troviamo nei numerosi piatti tradizionali.