L’economia dell’isola si fonda su una difficile equazione. La Corsica conta infatti su poche risorse naturali e su nessuna materia prima. Oltre l’agricoltura, una delle ricchezze dell’isola è il turismo, la cui gestione pone qualche problema.
L’economia corsa deve del resto far fronte all’handicap dell’insularità, che aumenta il prezzo delle produzioni locali e complica la logistica.
L’isola si situa tra le ultime tre regioni francesi per il PIL (prodotto interno lordo) per abitante, e la sua proporzione di attivi è la più bassa della Francia.