Nel 1940, più di 90 000 soldati delle truppe mussoliniane e naziste occupano la Corsica. È’ sul suolo dell’isola che il termine macchia comincia ad essere sinonimo di Resistenza. La Corsica darà a quest’ultima grandi figure come Danielle Casanova, Fred Scamaroni e Jean Nicoli.
Nel 1942, il sottomarino Casabianca, agli ordini del comandante l’Herminier, sbarca armi ed altro materiale sulla spiaggia d’Arone, nei pressi di Piana.
L’insurrezione della popolazione contro gli Italiani, l’anno successivo, farà della Corsica il primo dipartimento francese liberato. Infatti, sono 12 000 Corsi armati ad aver partecipato alla liberazione dell’isola; molti di loro periranno.
La maggior parte degli eroi della Resistenza saranno torturati o giustiziati dai fascisti.
Tuttavia questi fatti d’armi non saranno sufficienti a riconciliare totalmente la Corsica con la Francia, numerosi movimenti nazionalisti nasceranno alcuni anni dopo.